Cosa vuol dire seguire un Approccio Operativo nell'Analisi Fiscale?
Significa fornire una chiave di lettura della normativa fiscale a diretto impatto sul business e sull’operatività aziendale, cercando di comunicare conoscenze complesse in maniera semplice e chiara, per sfatare il mito della necessità di essere complicati.
Si tratta di un approccio volto, tra l’altro, all’ottimizzazione dei processi contabili/amministrativi in ottica (anche) di “Best Practice Fiscale”, attraverso l’implementazione di nuove procedure e il miglioramento dei processi esistenti, in grado di monitorare ed attuare gli opportuni aggiornamenti nei sistemi aziendali, funzionali al recepimento dei repentini e frequenti cambiamenti derivanti dal quadro normativo di riferimento.
Si tratta di un approccio volto a favorire, al tempo stesso, l’implementazione – nei dipartimenti Tax In-House – di un metodo in grado di consolidare i dati fiscali e rendere le informazioni necessarie e propedeutiche agli aspetti fiscali, comprensibili, coerenti e fruibili a distanza di tempo, per fronteggiare il netto aumento delle richieste formali ed informali di informazioni da parte delle autorità fiscali. Pensiamo per esempio alla complessa ed articolata ricostruzione della genesi dei diversi disallineamenti dei dati contabili e fiscali, che spesso si porta dietro un notevole impiego di tempo e risorse.
Si presta per altro a fornire un importante supporto ai dipartimenti Tax In-House, nel portare avanti specifici progetti e per fronteggiare particolari picchi di lavoro all’interno delle dinamiche aziendali, in modo da ridurre la pressione sul personale interno impegnato quotidianamente nel portare avanti gli adempimenti fiscali legati alla gestione ordinaria.
Sono state richiamate solo alcune delle principali area di intervento a forte valore aggiunto che caratterizzano un “Approccio Operativo nell’Analisi Fiscale”, il cui filo conduttore è quello di diffondere una cultura e una visione a lungo termine dell’impatto fiscale generato dall’operatività aziendale e fornire alle imprese strumenti e approcci per gestire in maniera più efficiente l’elevato flusso di dati ed informazioni, in un contesto normativo e regolamentare sempre più complesso e mutevole, che si porta dietro un significativo incremento di dati e informazioni da dover trasmettere esternamente.
Si tratta di un approccio consulenziale sviluppato in oltre 10 anni di attività, in contesti aziendali medio/grandi, che mi ha consentito di migliorare ed integrare costantemente la capacità di analisi e di flessibilità nella lettura dell’elevato flusso di dati e informazioni, in un continuo e costruttivo meccanismo di sinergie e confronti all’interno delle dinamiche aziendali.
Vista dall’esterno, l’organizzazione aziendale si mostra il più delle volte come un sistema estremamente complesso, caotico, sovra-strutturato, avvolte con delle tempistiche incomprensibili per chi vive l’azienda solo di passaggio… L’azienda è invece un caos positivo di idee… E’ pertanto, opportuno e consigliabile, intraprendere un percorso per creare ordine nel caos, affrontando ciò che apparentemente sembra facile come difficile (combattendo una delle frasi più pericolose: “è sempre stato fatto così….”), e ciò che è difficile come facile, per non farsi scoraggiare e sopraffare dalla complessità. E’ importante inoltre, fare in modo, che le informazioni resistano al turnover aziendale e all’articolata circolazione delle informazioni a disposizione di ciascuna divisione aziendale, nella consapevolezza dell’interconnessione di tali informazioni nel processo di analisi.
I protagonisti restano sempre i numeri, in qualità di sintesi perfetta del ragionamento, ma è necessario al tempo stesso fare in modo che le parole siano il mezzo per dare sostanza e coerenza all’apparente aridità dei numeri.
E’ un approccio che si porta dietro la volontà di contribuire a creare consapevolezza e non dipendenza, ed è ciò che rende questo tipo di approccio totalmente diverso rispetto agli altri.